PENSIERI DI UN SOLITARIO CON ANDAMENTO SOVVERSIVO..
lacrime nel vento, sferzata di dolore su quest' anima,
Momento complicato, incoerenza assoluta, odio profondo per quest' io recondito e sopito..
Che la mia anima e le mie palpebre sappiano di questo momento, dove tutto si rivela essere soltanto un bagliore , un sinistro barlume di speranza nel segno di una vita migliore, dove io, semplice uomo, mi accingo a ricostruire i pezzi di me stesso, dispersi su pangea, come un inestimabile tesoro che richiede inenarrabile fatica e inconsueta forza d'animo per essere ricongiunto..
Mai si vide, e mai si seppe, di quanto quest' involucro soffrí, di innumerevoli torture e sofferenze, in questa ricerca tanto pragmatica quanto estenuante ...
Che venga scritto, citato, messo al bando, all' esilio o alla gogna, per quanto sovversivo, onesto e veritiero infine risultó questo desiderio di realizzazione..
Nessuno intorno a me potrà mai comprenderlo, se non guardando nei miei occhi, quanto io più di chiunque altro aspiri a questa astratta utopia di quiete e duratura felicità ..
Non se ne deduca nulla di ciò , non me ne venga data una colpa, e soprattutto , non sia legna per il fuoco d invidia, ma quest' intuizione permane in me, come un chiodo ben saldo su di un Ercolaio, e seppur controcorrente, di pensiero o ideologia, intenda io perseguirla fino al suo raggiungimento senza considerare consiglio alcuno, poiché io, di pensiero finito e in apparenza compiuto, non chiedo altro, se non di trovare questo sentimento che oramai reputo disperso in me da tempo..
Dove sei tu, felicità innata, metà agognata di molti, è realmente concessa a pochi favoriti eletti.. In quale buio sentiero vaghi senza meta alla disperata ricerca di me?